Nella giornata di mercoledì 2 novembre, i ragazzi di tutte le classi dell’ITE si sono recati per il
progetto “Andiamo al Cinema!”, ideato dal prof. Gregorio Mandarini, al cinema Méliès di Perugia
per vedere il film “Dante”, diretto da Pupi Avati. La finalità precipua del progetto è quella di rendere
maggiormente fruibili e avvincenti i personaggi storico letterari e gli eventi storici studiati in classe
attraverso la visione appunto di film a questi dedicati; non è un caso se la prima scelta è proprio caduta
sul film di Avati, dedicato al padre della lingua italiana. Il cinema Méliès, sito nel centro storico di
Perugia in via della Viola, ha messo interamente a disposizione della scuola la sua sala; prima
dell’inizio del film, il regista Pupi Avati ha voluto lasciare un breve videomessaggio agli studenti e
docenti, augurando loro buona visione e sottolineando che nel suo “Dante” ha voluto trattare gli
aspetti più intimi e trascurati della vita del sommo poeta, focalizzandosi soprattutto sulla stagione
adolescenziale e dunque sull’amore per Beatrice. Nel film emerge così un’immagine molto terrena del
poeta, sembra che Avati abbia voluto togliere dal mito Dante e riconsegnarlo alla vita: non assistiamo
dunque a un Dante maturo e superbo, come magari ce lo eravamo prefigurato leggendo la Commedia,
bensì a un Dante timido e insicuro molto più vicino a noi di quanto potessimo immaginare.
Il vero protagonista del film è però probabilmente Boccaccio, interpretato magistralmente da Sergio
Castellitto, è lui a raccontare di Dante ed è lui in qualche modo ad aver dato subito inizio al suo mito
oltre ad esserne stato il primo biografo ufficiale. Boccaccio nel film deve recarsi a Ravenna per
risarcire la figlia di Dante, suor Beatrice, per l’ingiusto esilio subìto dal padre per mano dei fiorentini;
nel film viene così ripercorsa per tappe, sotto la voce narrante di Boccaccio, la vita del poeta: dalla
morte della madre avvenuta in tenera età all’innamoramento per Beatrice e la morte di questa; dalle
nozze combinate con Gemma Donati all’amicizia con Guido Cavalcanti; dall’elezione a priore fino
all’esilio.

I ragazzi, nel corso della visione del film, hanno riconosciuto alcune location umbre e perugine,
sapientemente riprese da Avati come Via Maestà delle Volte; hanno poi apprezzato del film
soprattutto la messa in scena dell’amore di Dante per Beatrice e in particolar modo sono rimasti colpiti
dall’apparizione di questa in sogno al poeta nel corso del quale la fanciulla, tenuta in braccio dall’Amore
personificato e avvolta da un drappo color rosso sangue, stringe in mano il cuore del poeta e, dopo
essere stata svegliata, è costretta da Amore a mangiarlo.
Terminata la visione, i ragazzi, accompagnati dai loro docenti, hanno percorso le vie più importanti
del centro storico di Perugia, soffermandosi su quelle sfruttate da Pupi Avati nel film.
Questo primo appuntamento con il Cinema è stato un successo e non mancheranno, a breve, altre
uscite con altrettanti interessanti film!

Prof. Gregorio Mandarini, Collaboratore del Dirigente Scolastico

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By No Comment 6 Novembre 2022
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